Giovedì 16 e venerdì 17 gennaio
Appuntamenti speciali per le classi della scuola secondaria di I e II grado
Visita/dialogo con il curatore della mostra, Stefano Cagol
Una visita al nucleo fondatore della “Collezione antropocene” per scoprire la genesi e gli scopi della prima collezione dell’Antropocene italiana.
L’alleanza tra Scienza ed Environmental Humanities in una mostra che cerca di accogliere, comprendere e illuminare l’attuale crisi ambientale e le sue complessità sociali, economiche, politiche ed etiche.
Attività gratuita per le classi, della durata di 1 ora. Orario da concordare in fase di prenotazione.
Per maggiori informazioni e prenotazioni impara@muse.it
In “Collezione antropocene” il linguaggio dell’arte è la chiave di lettura usata per fare una sintesi, anche emotiva, della complessità dell’epoca geologica in cui viviamo.
Le opere d’arte in mostra
“The Flight of the Blind Eagle” (2019) di Sharbeek Amankul
“Concierto para el Bioceno” (2020) di Eugenio Ampudia
“Phytosynthesis. Antirrhinum Majus” (2022) di Stefano Caimi
“Bivacco” (2019) di Hannes Egger
“Postforma” (2022) di Angela Fusillo
“Topografie immaginarie” (2022) di Micol Grazioli
“Pattern of Dissolution” (2017) di Elena Lavellés
“Ora” (2019) di Silvia Listorti
“Still Burning” (2010) di Shahar Marcus
“o.T. (CLOUDS) (Nuvole)” (2016) di Philipp Messner
“Tra radici sopite e arida pietra” (2023) di Giulia Nelli
“Tides in the Body” (2023) di Hannah Rowan
“Looking through the clouds” (2021) di Giacomo Segantin
“Sposare la notte Ep. I” (2022) di g. olmo stuppia
A cui si aggiungono le opere già prodotte dal progetto “We Are the Flood”:
“Review Preview” (2022) di Nezaket Ekici
“Lacrima” (2022) di Mary Mattingly
E l’opera realizzata nell’ambito del bando Italian Council IX:
“Over Time” (2021) di Laura Pugno, realizzata nell’ambito del bando Italian Council IX.
Il nucleo delle opere esposte è stato acquisito grazie ai bandi PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea e Italian Council IX e sono state selezionate e sviluppate attraverso il progetto “We are the flood” – una piattaforma sperimentale di espressione e capacity buiding per artiste/i e creative/i impegnate/i in istanze di trasformazione ecologica, ideata e curata dall’artista Stefano Cagol.